La
responsabilità del lavoro
Nel
contesto di qualsiasi organizzazione, la responsabilità esprime il dovere e
l’impegno di eseguire un compito affidato.
La
responsabilità non è mai disgiunta dalla concetto di autorità, in quanto per
svolgere il proprio compito, quindi per far fronte alle proprie responsabilità,
occorre avere la necessaria autorità.
La
responsabilità nasce ed esiste per il semplice fatto che noi tutti facciamo
parte di una organizzazione.
Il
nostro è un rapporto di impiego, quindi, implicitamente o esplicitamente,
rappresenta la nostra responsabilità di adempiere agli incarichi che ci vengono
e ci verranno affidati.
L’obbligo
di eseguire i compiti assegnati genera contestualmente la responsabilità
dell’esecuzione, sia essa direttiva o esecutiva, intendendo semplicemente il
diverso contenuto dei compiti e delle funzioni che ognuno deve
obbligatoriamente svolgere.
Rappresenta
l’impegno assunto per svolgere l’incarico affidato, esercitando l’adeguata
autorità conferita conformemente alle regole prestabilite ed al meglio delle
proprie capacità.
Per
responsabilità si intendono le attività, manuali o mentali a cui siamo
demandati, assumendo contestualmente l’obbligo di occuparcene e renderne conto.
Questo
è il senso con cui si deve interpretare il concetto di responsabilità della
persona nei confronti dell’organizzazione.
Rispondere
del proprio operato deriva dal fatto stesso di essere investiti di
responsabilità ed averla accettata, non rappresenta tuttavia la responsabilità
medesima.
Autorità
e responsabilità spesso coincidono, hanno cioè il medesimo peso ed estensione.
Una
persona investita di autorità ha il potere di decidere ed eseguire
relativamente ai compiti che le sono demandati; solo quando tale autorità viene
a mancare essa non sarà in grado di assolverli, ovvero non potrà soddisfare
alla sua responsabilità di assolvere al compito per cui l’azienda l’ha delegata.
Una
efficiente organizzazione deve essere fondata sull’equilibrio tra autorità e
responsabilità ed esse devono coincidere, ovvero la persona deve essere messa
in grado di assolvere ai compiti affidati, attribuendole la necessaria
autorità.
Quando
una persona assolve alle proprie responsabilità va oltre il senso formale, essa
agisce avvalendosi di una personale autorità, nonché di una autorità derivante
dalla situazione contingente ed oggettiva.