Il super
consulente
E’ un uomo entusiasta e possiede una fortissima
carica, sa immedesimarsi in un progetto, fino a stupire colleghi e
collaboratori.
Alle 8,00 è in ufficio ad esaminare i rapporti del
giorno precedente, a leggere la stampa economica e scrive i suoi promemoria.
Alle nove tiene già una riunione di lavoro, alle
dodici ha sostenuto almeno tre colloqui personali coi collaboratori. Dopo colazione
tiene una riunione coi vertici aziendali, durante la serata si prepara ad un
nuovo incontro che avrà nella giornata successiva.
In questo modo ho descritto un nuovo tipo di maniaco
del lavoro, potrebbe sembrare un cavallo da tiro, uno che trascura tutto e
tutti, famiglia e amici e persino se stesso per correre la corsa del lavoro e
del potere.
Pur tuttavia il “super consulente” si distingue dal
maniaco del lavoro per la personalità ed il comportamento, ciò permette di
distinguere lo stressato dal super performante.
Nel corso della mia esperienza di consulente
aziendale, ho avuto modo di rilevare una certa quantità d’elementi che
distinguono le persone sottoposte a continuo stress.
1 Esibiscono
la loro attività.
2 Gestiscono
male i proprio tempo.
3 Privilegiano
sicurezza e comodità piuttosto che rischi e sfide.
4 Si
atteggiano secondo stereotipi piuttosto che agire con individuale creatività.
5 Davanti
ai problemi si disperano e si sentono impotenti.
6 Sono
facili alla resa e non conoscono la perseveranza.
7 Hanno
poca fiducia in se stessi, incolpandone agli altri.
8 Non
hanno una meta precisa.
9 Sono
pessimisti e malati di sensi di colpa.
10 Presentano
sintomi di malattie e disturbi d’ogni tipo.
11 Non
sono orientati al presente, solo al passato o al futuro.
12 Sono
rigidi ed inflessibili.
Le persone stressate lavorano molto tempo, corrono da
un posto all’altro e non arrivano mai ad una conclusione.
Finite le energie possono solamente lamentare il
proprio stato di stress da lavoro.
In questi casi il lavoro è solamente una maschera con
cui nascondere una o più delle negatività sopra menzionate.
Col loro atteggiamento potrebbero ricercare
riconoscimenti ed ammirazione, ma, di fatto, resta l’inefficienza e
l’inconcludenza.
Esibiscono il lavoro come fosse una medaglia,
rinunciano alle ferie per dimostrare dedizione all’azienda.
Il manager efficiente sa quando rilassarsi tra un
impegno e l’altro ed è esente dai sintomi dello stress. In effetti non ama il tempo libero, il lavoro
è il suo vero passatempo.
Lavora con passione, fa coincidere il lavoro col
piacere e non si limita a lavorare per denaro o per una promozione.
Il piacere e l’entusiasmo per il lavoro distinguono la
persona efficiente da quella stressata.
Il denaro è importante ma non essenziale, l’unità di
misura rimane la riuscita del lavoro, il denaro ne è una conseguenza.
Il Super Consulente è motivato, energico, ha per
riferimento se stesso e mette in atto quanto si propone di fare.
Le caratteristiche identificative della sua efficienza
sono:
1 passione del
proprio lavoro;
2
adattabilità;
3
concentrazione;
4 possedere le
risorse e gestirle;
5
consapevolezza delle proprie capacità;
6
perseveranza;
7 creatività;
8 capacità di
fissare gli obiettivi;
9 capacità di
gestire il proprio tempo;
10 ottimismo.
Per avere successo è necessario elaborare il proprio
programma d’efficienza mentale, restare fisicamente in forma non basta ad
allontanare i danni dello stress.
Il rendimento è la condizione per avere successo
Lavorate 10 ore al giorno? Vi piace veramente ciò che
fate, provate soddisfazione nel realizzare qualcosa di concreto e siete
stimolati ad ottenere i risultati?
Queste sono le caratteristiche che determinano il
successo e le sorti della vostra carriera.
Come stabilire la propria efficienza
1
Il mio lavoro occupa la maggior parte della mia vita
2
Sono pieno d’energie
3
Posso lavorare in qualsiasi momento
4
Posso lavorare in qualsiasi posto
5
Il lavoro è uno svago
6
Lavoro più di 50 ore la settimana
7
Faccio la lista delle “cose da fare”
8
Sono disposto a lavorare anche durante il week and
9
Ho buona salute
10 Sono
sostanzialmente felice
11 Preferisco
la sfida alla vita tranquilla
12 Mantengo
il controllo della mia persona
13 Sono
ottimista.
Per il Super Consulente, la soddisfazione che trae dal
lavoro e la certezza di realizzare qualcosa, sono gli elementi di completamento
della professionalità e della persona.
Il lavoro non deve essere inteso come un effetto
pregiudizievole per la salute, quello che uccide non è il lavoro. Quello che
uccide è l’incapacità di avere e mantenere il controllo della situazione.