Contollo di gestione

Il controllo di gestione è l’insieme di tecniche e di strumenti in grado di dare alla direzione d’impresa tutte le informazioni utili per meglio capire la realtà aziendale e quindi permette di prendere tempestivamente le decisioni più opportune.

Il controllo di gestione consente di dare una risposta alle domande fondamentali che l’imprenditore o il dirigente d’impresa deve obbligatoriamente, quali ad esempio:

  • Se l’azienda a fine anno chiude in utile, possono sussistere aree di perdita e quali sono?
  • Con quale margine unitario gestisco i prodotti?
  • Variando la capacità produttiva, come cambieranno ?
  • Conviene investire su nuovi macchinari o continuare ad utilizzare le lavorazioni esterne?
  • Conviene investire mediante finanziamento o utilizzare il capitale proprio?
  • Come cambierebbe il risultato a fronte di una contrazione del fatturato di un X %?

 

Il controllo di gestione é un processo produttivo e distributivo di informazioni necessarie per guidare l’'azienda.

Queste informazioni prodotte e distribuite possono articolarsi nelle fasi seguenti:

  • individuazione (cosa deve sapere il management?)
  • rilevazione e calcolo quantitativo (come devono essere calcolate?)
  • analisi (le varie informazioni come possono essere collegate fra loro?)
  • lettura e interpretazione dei dai (queste informazioni che cosa  comunicano relativamente all’andamento aziendale?)
  • trasmissione e condivisione (queste informazioni come saranno trasmesse a coloro che utilizzandole potranno assumere decisioni?)

Quali aziende potranno trarre vantaggio dal controllo di gestione?

Qualsiasi tipo di azienda, siano esse industriali, commerciali, artigiane, di servizi o non profit.

Si dovrà comunque considerare che esistono profonde differenze di approccio, a seconda del tipo di azienda e delle singole caratteristiche.

Si può ben dire che il controllo di gestione é un processo produttivo di informazioni non standardizzabili, per rispondere a specifiche esigenze é necessario che sia molto flessibile e calibrato.

Sta nella capacità del consulente saper studiare, individuare e mettere a punto le soluzioni ai vari  problemi sempre nuovi e differenti fra loro.

 

Quali sono i benefici che derivano da un controllo di gestione efficace ?

  • Capire anticipatamente l’evolversi della situazione patrimoniale, economica e soprattutto finanziaria e reddituale;
  • Strutturare e utilizzare con efficacia le risorse disponibili (tecnologiche, umane, finanziarie);
  • Maggior sicurezza nelle decisioni basate su dati certi e quantitativi e non solo in funzione dell'istinto imprenditoriale o a casuali intuizioni che a volte possono rivelarsi anche fuorvianti;
  • Maggiore reattività davanti alla necessità di cambiamento;
  • Miglioramento dell'’immagine aziendale sia all'’interno, sia all’'esterno.

 

L'obiettivo dell’azienda é fatturare o ottenere profitto?

  • come incrementare gli utili senza aumentare le vendite,
  • come eliminare i costi che pesano sul tuo fatturato
  • come strutturare il budget senza commettere errori

 

Da un interessante sondaggio con oggetto le PMI  italiane é risultato che...

  • Il 92% degli imprenditori NON sa calcolare i propri costi di produzione
  • Il 94% degli imprenditori NON sa determinare correttamente il break even point della propria azienda
  • Il 97% degli imprenditori NON sa calcolare l'incidenza esatta dei costi sul prezzo finale

 

Amministrare un'azienda basandosi esclusivamente sulle tradizionali informazioni quali il fatturato, i costi variabili, l'utile, non é più sufficiente. Se un' imprenditore o un responsabile amministrativo vogliono davvero "gestire" la propria azienda allora, con il controllo di gestione, possono ottenere risultati migliori e fare un salto di qualità.

 

I primi 10 vantaggi derivanti dal controllo di gestione:

  1. incrementare gli utili senza aumentare il fatturato
  2. sapere esattamente perché c'é stato un utile o una perdita
  3. scoprire quali sono i settori, i prodotti, i clienti che contribuiscono di più, o di meno, alla creazione del risultato operativo reale
  4. determinare i costi specifici per ogni linea di prodotto/servizio
  5. calcolare correttamente l'incidenza dei costi di realizzo finale
  6. conoscere esattamente quali sono i costi di manodopera diretta per singolo settore
  7. verificare l’andamento e confrontare le attese con i dati consuntivi 
  8. definire la giusta direzione da prendere
  9. verificare di non uscire dalla rotta definita
  10. anticipare il punto di arrivo


Sviluppo per fasi:

 Il processo di Pianificazione e Controllo di gestione

  • Cos'é il controllo di gestione, la sua funzione e la sua utilità in un'impresa.
  • Quali sono i contenuti e le logiche di un sistema di controllo di gestione
  • Tipologie di pianificazione e controllo aziendale: come analizzare l’azienda da punti di vista differenti
  • Il controllo Preventivo, il controllo Concomitante, il controllo Consuntivo: le 3 fasi più significative del processo di gestione e di controllo. Se correttamente applicate, garantiscono il successo dell’ottimizzazione in azienda!
  • Come effettuare una corretta misurazione economica dei "fatti aziendali": 

METODI di controllo, STRUMENTI di rilevazione, RUOLI organizzativi.

 

Analisi economiche per il controllo di gestione

  • La classificazione dei costi: l'interazione tra contabilità generale e contabilità analitica.
  • Come classificare correttamente i Costi per Natura e i Costi per Area di Gestione.
  • La struttura delle aree di responsabilità: le differenti aree aziendali, cosa sono e a cosa servono i centri di costo.
  • Come identificare e calcolare correttamente i Costi Fissi e i Costi Variabili.
  • Margine di contribuzione e Risultato Operativo: perché é così importante conoscere e comprendere tali concetti.
  • Break-Even Point: l'importanza del volume minimo di vendita per creare profitto. 
  • Costi Diretti e i Costi Indiretti: quali sono e come distinguerli correttamente.
  • Contabilità analitica e flusso logico tra classi di costo, oggetti di calcolo intermedi e oggetti di calcolo finali.
  • Come calcolare il Costo di Prodotto: le differenti metodologie di calcolo.
  • Il Direct Costing o Metodo del Costo Variabile.
  • Il Direct Costing Evoluto o Metodo del Costo Specifico.
  • Il Full Costing o Metodo del Costo Pieno:
      - a ripartizione su BASE UNICA
      - a ripartizione su BASE MULTIPLA
      - a ripartizione SECONDO CRITERI COMMERCIALI
  • Quanto incidono le differenti metodologie di calcolo dei costi nelle decisioni aziendali? 
  • Quale metodologia di calcolo dei costi di prodotto é meglio adottare per la propria realtà aziendale? 

 

Il Budgeting

  • Il Budget e la pianificazione strategica: cosa sono e che importanza hanno.
  • Come si definisce il Budget aziendale e le fasi fondamentali per la sua costruzione.
  •  Il Budget Economico come riepilogo di costi e ricavi programmati.
  • Il Budget delle vendite e fasi caratteristiche.
  • Il Budget di Produzione, che cos’é e come definirlo in relazione agli altri fattori in gioco.
  • Il Budget degli Investimenti, quando come e perché.
  • Il Budget Finanziario, analisi delle fonti e degli impieghi.

 

Analisi degli scostamenti

  • Il significato dell'analisi di scostamento.
  • L'analisi di scostamento dei costi variabili: che cos'é e perché é importante.
  • L'analisi di scostamento dei costi variabili riferiti alle materie dirette
  • I costi diretti del personale
  • L'analisi di scostamento dei costi fissi: che cos'é e come si calcola. 


 
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